Secondo quanto emerge da uno studio condotto dai ricercatori della “Harvard school of public health” di Boston, dopo un infarto per allungare le probabilità di vita occorre modificare la propria alimentazione.
In particolare si debbono aumentare le quantità di fibre che assumiamo giornalmente. Dai risultati di questa ricerca è emerso che mangiare un minimo di dieci grammi di fibre, allungherebbe la probabilità di vita dopo un attacco cardiaco di molto, rispetto a coloro che non assumono fibre nella propria dieta. I ricercatori americani hanno stabilito che 10 grammi di fibre giornaliere riduce del 15% le probabilità di morte nei soggetti infartuati.
Le fibre migliori sono quelle contenute dai cereali integrali, che hanno un potere protettivo maggiore per il cuore. Ottimi anche altri alimenti ricchi di fibre, come l’orzo perlato, le lenticchie, i fagioli, le fave, i carciofi, i piselli e la frutta in genere.

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