Tony Servillo poco prima dell’inizio dello spettacolo “Elvira”, che lo vede protagonista al teatro Bellini di Napoli, ha richiamato uno spettatore che in sala seduto in prima fila giocherellava con il cellulare, nonostante le luci erano già abbassate.
L’attore rivolgendosi a questo signore in prima fila, con tono severo gli ha detto: “Potrebbe mettere via il telefono? Noi qui stiamo cercando di lavorare. Questo è il teatro, non la televisione”.
L’attore ha rimproverato lo spettatore in modo deciso ma molto garbato ed educato, secondo quanto riferito da un altro spettatore, le altre persone in teatro hanno applaudito alla “sgridata” di Servillo e lo spettacolo è continuato.
La rappresentazione “Elvira” non si svolge soltanto sul palcoscenico ma anche in platea, una piecè che racconta cosa succede dietro le quinte durante le prove di uno spettacolo.
Prima di essere stato messo in scena a Napoli, l’attore con il suo spettacolo è stato al “Piccolo Teatro” di Milano dove ha replicato per sessanta giorni, con oltre ventisettemila spettatori. A Napoli si replicherà fino al prossimo 12 febbraio, sperando che non ci siano più spettatori che lo disturberanno.

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