Pordenone. Un uomo, Abdelhadi Lahmar, 40 anni, ha ucciso la moglie Touria Errebaib, 30 anni, e la loro figlia Hiba di 7 anni con un’accetta, dopo ha chiamato la polizia per costituirsi.
Il fatto è accaduto attorno alle 3 del mattino del 15 aprile in una casa di via San Vito a Pordenone. L’uomo è di nazionalità marocchina, immigrato regolare, ora disoccupato, ma in passato ha svolto diversi lavori saltuari.
La moglie aveva lavorato come cameriera in alcuni locali del centro di Pordenone. Lahmar era appena rientrato da un viaggio in Marocco.
L’uomo è stato accompagnato in Questura, non ha fornito spiegazioni in merito alle ragioni del suo gesto, si ipotizza un raptus al culmine di una lite.
Quando la polizia e i soccorritori del 118 sono giunti sul posto le due erano già prive di vita in un lago di sangue.
Lahmar avrebbe ucciso la moglie per prima e poi la piccola. La donna è stata colpita in camera da letto con un’accetta almeno una decina di volte. Successivamente l’uomo è andato nella camera della bimba e le ha tagliato la gola nel sonno con un coltello, poi avrebbe coperto i corpi con un lenzuolo.

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