La scoperta potrebbe essere di fondamentale importanza per la ricerca e la cura del diabete mellito: scienziati neozelandesi hanno scoperto un singolo meccanismo molecolare che fa scattare le differenti forme di diabete, quello di tipo 1 e quello di tipo 2.
I colpevoli di questa patologia che colpisce milioni di persone del mondo sarebbero minuscoli granuli dell’ormone amilina che distruggono le cellule beta del pancreas che produce l’insulina.
Garth Cooper della Scuola di Scienze Biologiche dell’Università di Auckland, responsabile dello studio, ha cosi dimostrato quello che già da alcuni anni si supponeva: entrambe le forme di diabete hanno la stessa causa e quindi sarà possibile formulare nuove classi di farmaci contro il diabete, arrestando la morte delle cellule che producono insulina, e potenzialmente stimolando la produzione di tali cellule.
Chi soffre di diabete tipo 1 a insorgenza giovanile, ha bisogno di insulina per sopravvivere, mentre per il tipo 2, la forma più comune, colpisce in età adulta ed è causata da un errato stile di vita.

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