Una delle domande più comuni riguardo all’usufrutto è legata a cosa accade se chi detiene questo diritto, l’usufruttuario, decide di cambiare casa e trasferirsi altrove. C’è molta confusione in merito: si perde il diritto? Bisogna comunicarlo al nudo proprietario? Cambia qualcosa a livello di tasse? Facciamo chiarezza una volta per tutte.
Se ti trovi in questa situazione o semplicemente sei curioso di sapere come funziona, sei nel posto giusto. Vediamo insieme, punto per punto, quali sono le conseguenze reali quando l’usufruttuario fa le valigie.

Il diritto di usufrutto non si perde con il trasloco
La prima e più importante cosa da sapere è questa: il diritto di usufrutto non è assolutamente legato all’obbligo di residenza nell’immobile. A differenza del più limitato “diritto di abitazione”, che si estingue se il titolare smette di vivere stabilmente nella casa, l’usufrutto è un diritto reale molto più ampio.
Questo significa che, in qualità di usufruttuario, hai la piena libertà di trasferirti in un’altra città, in un’altra regione o addirittura all’estero senza che il tuo diritto venga meno. L’usufrutto si estingue principalmente per due motivi:
- La morte dell’usufruttuario.
- La scadenza del termine pattuito nell’atto di costituzione dell’usufrutto.
Trasferire la propria residenza altrove non rientra tra le cause di estinzione del diritto.
Cosa puoi fare con la casa se non ci vivi più? Affittarla!
Se decidi di trasferirti, non devi lasciare la casa vuota a prendere polvere. Anzi, una delle facoltà più importanti dell’usufruttuario è quella di trarre ogni utilità economica dall’immobile. Questo include, ovviamente, la possibilità di metterlo in affitto.
In pratica, puoi:
- Stipulare un contratto di locazione con un inquilino.
- Incassare i canoni di affitto, che spettano interamente a te e non al nudo proprietario.
È importante però rispettare una regola fondamentale: il contratto di locazione, per essere opponibile al nudo proprietario alla tua morte, non può avere una durata superiore a cinque anni dal momento in cui l’usufrutto cessa. In ogni caso, i frutti civili (i canoni) sono tuoi di diritto.
Attenzione alle tasse: cambia il discorso per l’IMU
Ecco il punto a cui prestare maggiore attenzione. Se il trasferimento di residenza non intacca il tuo diritto, ha però delle conseguenze fiscali importanti, in particolare per quanto riguarda l’IMU (Imposta Municipale Unica).
Finché mantieni la residenza e la dimora abituale nell’immobile in usufrutto, questo viene considerato la tua “abitazione principale”. Di conseguenza, hai diritto all’esenzione dal pagamento dell’IMU, a meno che l’immobile non sia classificato come di lusso (categorie catastali A/1, A/8, A/9).
Nel momento in cui sposti la tua residenza anagrafica altrove, la casa in usufrutto perde lo status di abitazione principale. A quel punto, diventa a tutti gli effetti una “seconda casa” dal punto di vista fiscale e, come tale, sarai tenuto a versare l’IMU secondo le aliquote previste dal Comune in cui si trova l’immobile. Ricorda: il soggetto passivo dell’imposta, ovvero colui che deve pagare, è sempre l’usufruttuario, mai il nudo proprietario.
Obblighi che restano validi anche a distanza
Anche se non vivi più nella casa, i tuoi doveri come usufruttuario non cambiano. Sarai sempre tenuto a:
- Mantenere l’immobile in buono stato, provvedendo a tutte le spese di manutenzione ordinaria e alle riparazioni necessarie.
- Pagare le spese condominiali ordinarie.
- Rispettare la destinazione economica dell’immobile (ad esempio, non puoi trasformare un’abitazione in un ufficio senza consenso).
Le spese per la manutenzione straordinaria (come il rifacimento del tetto o della facciata) restano invece a carico del nudo proprietario.
In sintesi, se sei un usufruttuario e stai pensando di trasferirti, puoi farlo in tutta tranquillità. Il tuo diritto è al sicuro. L’unica vera, grande differenza la vedrai al momento di pagare le tasse: preparati a considerare l’IMU come una nuova spesa fissa. Per il resto, potrai continuare a godere dei frutti del tuo immobile, anche vivendo a chilometri di distanza.

Angela Buonomo è una content writer appassionata di attualità, innovazione e cultura digitale. Laureata in Comunicazione, unisce precisione giornalistica e curiosità creativa per raccontare le notizie con uno stile chiaro e coinvolgente. Ama scoprire le tendenze del web, esplorare le novità tecnologiche e condividere curiosità che stimolano il pensiero critico e la voglia di approfondire. Sul nostro sito, firma articoli che informano, sorprendono e semplificano anche i temi più complessi.