La scelta tra WhatsApp e Telegram non è solo una questione di preferenze estetiche, ma si basa su come si gestiscono dati, privacy e funzionalità di gruppo.
Ecco il confronto diretto sulle aree cruciali, quelle che davvero impattano l’esperienza utente e la sicurezza:
1. Crittografia e Sicurezza
La differenza più discussa riguarda la sicurezza delle comunicazioni:
- Come recuperare chat WhatsApp cancellate senza backup
- Come inviare file di base su WhatsApp
- WhatsApp senza SIM: come funziona e quando conviene usarlo
- WhatsApp: Utilizza la crittografia end-to-end (E2EE) per tutte le chat (singole, di gruppo, chiamate e videochiamate) come standard predefinito. Questo significa che solo il mittente e il destinatario possono leggere i messaggi, escludendo persino Meta (la società madre). Il protocollo di crittografia è basato su quello di Signal, rinomato per la sua solidità. Attenzione però, il backup su Google Drive/iCloud non è protetto da E2EE di default (anche se Meta ha introdotto un’opzione per crittografare il backup, deve essere attivata manualmente).
- Telegram: La E2EE è disponibile solo per le “Chat Segrete” a due persone, che devono essere attivate manualmente. Le chat normali e quelle di gruppo utilizzano la crittografia client-server/server-client, dove i messaggi sono conservati in un cloud di Telegram (criptati, ma con chiavi di decodifica accessibili all’azienda). Questa scelta facilita la sincronizzazione su più dispositivi, ma solleva questioni sulla riservatezza totale. La maggior flessibilità ha un costo in termini di privacy di default.

2. Archiviazione, Dispositivi e Limiti
- Telegram: È basato su cloud, con archiviazione illimitata. Questo permette di accedere alla cronologia completa dei messaggi (escluse le Chat Segrete) e ai file da un numero illimitato di dispositivi (smartphone, tablet, PC) contemporaneamente, senza che il telefono principale debba essere connesso. Il limite di dimensione per i file inviati è di 2 GB (4 GB per gli utenti Premium), rendendolo ideale per condividere contenuti pesanti. I gruppi possono ospitare fino a 200.000 membri e sono altamente personalizzabili.
- WhatsApp: Si affida all’archiviazione locale (più i backup su cloud di terze parti come Google Drive o iCloud). L’accesso è limitato a un massimo di quattro dispositivi collegati più il telefono principale. Sebbene il limite di dimensione per i file sia stato aumentato a 2 GB per la condivisione di media, per i documenti rimane a 100 MB. I gruppi standard hanno un limite di 1.024 membri (dato aggiornato a fine 2024), ma sono meno ricchi di funzionalità avanzate di moderazione rispetto a quelli di Telegram.
3. Funzionalità Aggiuntive e Community
Telegram è la piattaforma che offre più strumenti per la creazione di community e la diffusione di contenuti:
- Canali (solo Telegram): Simili a bacheche pubbliche unidirezionali, con sottoscrittori illimitati. Sono perfetti per broadcasting e aggiornamenti di massa, come newsletter o feed di notizie. WhatsApp offre le “Liste Broadcast”, limitate però a 256 destinatari.
- Nome Utente (solo Telegram): Permette agli utenti di chattare senza condividere il proprio numero di telefono, aumentando l’anonimato e la privacy. WhatsApp richiede sempre l’associazione al numero di telefono.
- Bot: Telegram eccelle con la sua API aperta e flessibile per i Bot, che possono automatizzare attività, fornire supporto, fare sondaggi e gestire giochi. WhatsApp, tramite l’API Business, permette funzionalità simili, ma in un ecosistema più controllato e spesso a pagamento per grandi volumi.
4. Diffusione e Utenti Attivi
- WhatsApp: Con oltre 2 miliardi di utenti attivi mensili a livello globale, è di gran lunga l’app di messaggistica più diffusa al mondo. La sua ubiquità la rende la scelta predefinita per la comunicazione personale e professionale nella maggior parte dei paesi (inclusa l’Italia).
- Telegram: Ha superato 1 miliardo di utenti (dato aggiornato a marzo 2025), in forte crescita, soprattutto tra le fasce d’età più giovani e gli utenti tech-oriented. Sebbene sia il competitor più agguerrito, a livello di penetrazione generale, WhatsApp mantiene il primato.
Caratteristica | Telegram | |
Crittografia E2EE | Sempre attiva per tutte le chat e chiamate. | Solo per “Chat Segrete” (da attivare manualmente). |
Archiviazione | Locale/Cloud di terze parti (Google Drive/iCloud). | Cloud di Telegram illimitato. |
Sincronizzazione | Fino a 4 dispositivi secondari + telefono principale. | Illimitata su tutti i dispositivi in contemporanea. |
Limite Membri Gruppo | Fino a 1.024 membri. | Fino a 200.000 membri (Supergruppi). |
Canali Pubblici | No (solo Liste Broadcast limitate). | Sì, illimitati. Ideali per il broadcasting. |
Nome Utente | No, solo numero di telefono. | Sì, permette di chattare senza condividere il numero. |
Esporta in Fogli
In sostanza, WhatsApp è lo standard mondiale per la messaggistica personale quotidiana, basato sulla rubrica telefonica e forte di una crittografia end-to-end predefinita che rassicura sulla privacy del contenuto delle conversazioni. Telegram è la piattaforma superiore per la gestione di community, la condivisione di file di grandi dimensioni e per gli utenti che desiderano flessibilità e funzionalità avanzate (come i Bot), ma richiede all’utente di attivare manualmente le Chat Segrete per la massima crittografia end-to-end.
FAQ – Domande Frequenti
Qual è l’app più sicura tra WhatsApp e Telegram?
WhatsApp offre la crittografia end-to-end (E2EE) come standard predefinito per tutte le comunicazioni, inclusi gruppi e chiamate, garantendo che solo mittente e destinatario possano leggere il contenuto. Telegram applica la E2EE solo alle “Chat Segrete” che devono essere attivate. Per le chat normali, Telegram usa una crittografia client-server, immagazzinando i dati sul proprio cloud.
Posso usare Telegram senza condividere il mio numero di telefono?
Sì, Telegram permette di impostare un Nome Utente e di comunicare con altre persone o partecipare a gruppi e canali utilizzando solo questo pseudonimo. In questo modo, il tuo numero di telefono rimane privato e non è necessario che gli altri lo conoscano per interagire con te. WhatsApp, invece, basa l’identificazione dell’utente unicamente sul numero di cellulare.
Quale app è migliore per la gestione di grandi community o per fare broadcasting?
Telegram è nettamente superiore in termini di gestione di grandi community e diffusione di contenuti. Supporta gruppi fino a 200.000 membri e offre la funzione “Canali” con sottoscrittori illimitati, strumenti ideali per il broadcasting pubblico. WhatsApp è più orientato a gruppi più piccoli (max 1.024 membri) e a comunicazioni tra contatti già conosciuti.