Ancora attacchi hacker ai danni di alcuni server di Yahoo. La cosa che più sbalordisce è che l’attacco hacker non è avvenuto attraverso la falla già esistente e conosciuta nello scorso mese, del programma Bash.
In una nota Alex Stamos, il capo sicurezza informatica di Yahoo, ha voluto fare il quadro della situazione, affermando: «Dopo aver esaminato la situazione appieno, è venuto fuori che i server non erano stati attaccati tramite Shellshock, ovvero la falla di sicurezza del programma Bash. Al momento non abbiamo trovato prove di danni ad altri sistemi o della violazione di account di utenti; è stata una falla specifica e relativa a un limitato numero di macchine ed è stata sistemata».
Dopo l’attacco hacker dello scorso mese, Yahoo aveva fatto sapere di aver reso i propri sistemi impermeabili, ma a quanto pare non era proprio così come quanto affermato.
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