La nuova cura per il potentissimo virus dell’Ebola, potrebbe venire dalle foglie di tabacco. E’ vero, proprio dalle foglie del tabacco potrebbe essere estratto un farmaco importante che ha già salvato la vita a Kent Brantly e Nancy Writebo, ovvero il medico e l’infermiera che avevano contratto il virus dell’ebola in Africa.
Questo farmaco è stato chiamato Zmapp, e al momento ha curato due pazienti. Il farmaco, molto probabilmente comincerà ad essere diffuso in Africa a partire dai prossimi mesi, e soprattutto verrà distribuito inizialmente nei paesi più colpiti dal virus, come la Liberia, la Nuova Guinea, la Nigeria.
Il farmaco, Zmapp, verrà prodotto dunque, dall’azienda del tabacco Reynolds American, proprietaria delle piante, dalle quali poter estrarre il famoso siero dalle proprietà curative. Visto la gravità della situazione, l’OMS ha deciso di affidare, ad un gruppo di esperti, un approfondimento circa l’uso sperimentale di questo siero, nell’epidemia dell’ebola, attualmente in corso in Africa.

Giornalista digitale appassionata di innovazione, scienza e cultura streaming. Laureata in comunicazione scientifica, scrive articoli chiari e approfonditi su tecnologie emergenti, servizi digitali e curiosità dal mondo della ricerca. Con uno stile diretto e accessibile, cerco di rendere comprensibili anche i temi più complessi, unendo precisione giornalistica e passione per il futuro. Su questo sito esplora ogni giorno il punto d’incontro tra scienza, tecnologia e intrattenimento.