Il padre del premier Matteo Renzi, ovvero Tiziano Renzi è indagato dalla procura di Genova con l’accusa di bancarotta fraudolenta per il fallimento di una sua società la Chil Post, usata per la distribuzione di giornali e campagne pubblicitarie.
Le indagini in realtà erano state aperte circa tre anni fa, ma soltanto tre giorni fa è arrivato l’avviso di garanzia all’imprenditore. Insieme a Tiziano Renzi, sono indagati anche due ex amministratori, Antonello Gabelli e Gian Franco Massone.
L’imprenditore non sembra essere preoccupato, anzi ha anche commentato l’accaduto con ironia, affermando: «Sono molto preoccupato sono così preoccupato che non ho neppure un avvocato. Alla veneranda età di 63 anni e dopo 45 anni di attività professionale ricevo per la prima volta nella mia vita un avviso di garanzia. I fatti si riferiscono al fallimento nel novembre 2013 di una azienda che io ho venduto nell’ottobre 2010. Sono certo che le indagini faranno chiarezza ed esprimo il mio rispetto non formale per la magistratura inquirente».

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