Il modello che ha rivoluzionato l’IA sta per scomparire… almeno su ChatGPT
GPT-4, uno dei modelli di intelligenza artificiale più avanzati e discussi degli ultimi anni, è pronto a uscire di scena. OpenAI ha annunciato che, a partire dal 30 aprile 2025, GPT-4 verrà rimosso dal selettore di modelli per gli utenti di ChatGPT Plus. Resterà comunque disponibile tramite API per gli sviluppatori.
Gli utenti del piano gratuito di ChatGPT non noteranno differenze: non hanno mai avuto accesso diretto alla scelta del modello.

GPT-4: un’era che si chiude
Lanciato nel marzo 2023, GPT-4 ha segnato una vera e propria svolta nell’evoluzione dell’intelligenza artificiale generativa. Con un investimento stimato in oltre 100 milioni di dollari per il suo addestramento, è stato un salto di qualità rispetto al suo predecessore, GPT-3.5. Tuttavia, il modello è stato anche al centro di controversie, come la causa del New York Times che accusa OpenAI di aver utilizzato contenuti protetti da copyright.
A distanza di due anni, l’azienda fondata da Sam Altman ha dato il via al ricambio generazionale con il lancio di GPT-4o, descritto come il nuovo modello di riferimento.
GPT-4o: il nuovo fiore all’occhiello
Il successore, GPT-4o, ha già dimostrato di superare GPT-4 in diverse aree chiave, tra cui scrittura, programmazione e risoluzione di problemi in ambito STEM. Secondo OpenAI, offre prestazioni più coerenti, creative e avanzate, rendendolo il modello più potente attualmente disponibile al pubblico.
Oltre a GPT-4o, sono stati introdotti numerosi altri modelli, come GPT-4 Turbo, GPT-4.5, GPT-o3 e GPT-o1. Alcune indiscrezioni parlano anche di un futuro GPT-4.1. Ma questa molteplicità di modelli rischia di generare confusione, e per questo OpenAI sta lavorando a un sistema di intelligenza unificata, in grado di selezionare automaticamente il miglior modello per ogni attività, eliminando così il bisogno di un selettore manuale.
In arrivo GPT-5: la prossima grande evoluzione
Tutti questi sviluppi fanno parte di un percorso che porta dritto al tanto atteso GPT-5. La sua uscita, però, è stata rallentata da difficoltà logistiche e operative, tra cui la carenza globale di GPU. Per sostenere il suo sviluppo, OpenAI ha recentemente chiuso un round di finanziamento da 40 miliardi di dollari, con l’obiettivo di potenziare la sua infrastruttura di calcolo e portare l’intelligenza artificiale verso nuovi traguardi.
Secondo quanto dichiarato da Altman, GPT-5 sarà accessibile a tutti, ma con livelli di potenza diversi:
- Gratuito: accesso con “intelligenza standard”
- Plus ($20/mese): livello di intelligenza avanzato
- Pro ($200/mese): massime prestazioni, inclusi strumenti come Voce, Canvas, Ricerca e Analisi Avanzata
Conclusione: l’intelligenza artificiale entra in una nuova fase
La rimozione di GPT-4 segna la fine di un capitolo fondamentale per l’AI generativa, ma anche l’inizio di una nuova era. Con GPT-4o già protagonista e GPT-5 all’orizzonte, OpenAI continua a guidare l’innovazione, tra promesse di potenza sempre maggiore e sfide ancora da risolvere.