La battaglia tra Apple ed Epic Games scrive un nuovo capitolo: Fortnite è stato nuovamente bloccato su iOS, rendendolo inaccessibile su iPhone e iPad in tutto il mondo, inclusa l’Unione Europea. Una decisione che riaccende i riflettori su uno dei conflitti più accesi del mondo tech, e che arriva nonostante la normativa UE recentemente entrata in vigore per limitare il monopolio degli store digitali.

Fortnite sparisce anche nell’Unione Europea: cosa sta succedendo
Epic Games ha annunciato ufficialmente la sospensione globale di Fortnite su iOS, anche in quei paesi europei dove, grazie al Digital Markets Act (DMA), il gioco era stato reintrodotto tramite store alternativi come Epic Games Store e AltStore PAL.
“Apple ha bloccato l’invio di Fortnite. Non possiamo pubblicarlo né sull’App Store USA né sull’Epic Games Store per iOS in UE”, ha comunicato Epic sull’account ufficiale di Fortnite su X.
Secondo The Verge, il gioco è effettivamente scomparso da entrambi gli store alternativi europei, anche se non è chiaro se si tratti di una mossa autonoma di Epic o di un vero e proprio blocco da parte di Apple. La tensione si inserisce nel contesto della sentenza della Corte d’Appello degli Stati Uniti, che aveva dato ragione in parte a Epic, obbligando Apple a consentire collegamenti verso sistemi di pagamento alternativi all’interno delle app.
Il ritorno (mancato) di Fortnite e la lunga guerra legale
Nel 2020, Epic violò le linee guida dell’App Store introducendo un sistema di pagamento proprietario all’interno di Fortnite, provocando la chiusura del suo account sviluppatore da parte di Apple. Solo grazie all’account UE — non soggetto alle stesse restrizioni USA — Epic era riuscita a far tornare il gioco su iOS, seppure tramite store non ufficiali.
A marzo 2024, Epic aveva presentato una nuova versione aggiornata del gioco per iOS e, secondo quanto dichiarato dal CEO Tim Sweeney, l’intenzione era quella di lanciare l’aggiornamento su tutte le piattaforme contemporaneamente. Tuttavia, la mossa non è andata a buon fine: Apple ha bloccato l’invio dell’app, congelando il rilascio globale.
Sweeney accusa Apple: “Accettano cloni ma non il nostro gioco”
Il CEO di Epic ha più volte criticato pubblicamente Apple su X (ex Twitter), accusando l’azienda di favorire cloni di Fortnite nel suo App Store, mentre il titolo originale rimane escluso. Ha descritto il processo di revisione delle app di Cupertino come “manipolato militarmente dai dirigenti”, sottintendendo una volontà deliberata di ostacolare Epic e i suoi prodotti.
Una questione che va oltre Fortnite
La vicenda non riguarda solo Fortnite, ma tocca i temi centrali del controllo sugli ecosistemi digitali, la libertà degli sviluppatori e i limiti del potere di Apple. Secondo il CNBC e il Financial Times, le autorità antitrust europee stanno osservando da vicino il comportamento di Apple, soprattutto alla luce della nuova regolamentazione sui gatekeeper digitali. Il blocco di Fortnite potrebbe diventare un ulteriore caso studio nella battaglia per l’apertura del mercato mobile.
Fonti autorevoli:

Giornalista digitale appassionata di innovazione, scienza e cultura streaming. Laureata in comunicazione scientifica, scrive articoli chiari e approfonditi su tecnologie emergenti, servizi digitali e curiosità dal mondo della ricerca. Con uno stile diretto e accessibile, cerco di rendere comprensibili anche i temi più complessi, unendo precisione giornalistica e passione per il futuro. Su questo sito esplora ogni giorno il punto d’incontro tra scienza, tecnologia e intrattenimento.