La mania per i tatuaggi esplosa negli ultimi decenni non accenna a placarsi, ma non tutti saranno che possono talvolta rivelarsi dannosi per il nostro organismo. I dermatologi,oggi, sono concordi nell’affermare che i tatuaggi possono aumentare il rischio di diagnosi tardiva, quando si ci trova dinnanzi ad un cancro della pelle.
Non esistono, comunque prove del fatto che l’inchiostro sia la causa del cancro della pelle, però se grandi i tatuaggi possono coprire la pelle e quindi ostacolare la diagnosi di melanoma. L’allarme è stato lanciato dal primo forum internazionale dell’Osservatorio sull’infanzia, l’adolescenza e la famiglia di Napoli.
Fabio Arcangelo, il direttore dell’Unità operativa di Dermatologia dell’Ospedale Bufalini di Cesena, ha dichiarato: “i tatuaggi di piccole dimensioni sono migliori per permettere di tenere sotto controllo la pelle, magari evitando colori come il bianco ed il giallo, perché molto difficilmente removibili con le tecnologie laser che abbiamo”.

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