Il bilancio delle vittime dell’alluvione in Belgio è salito a 41. Due persone risultano ancora disperse. Lo ha annunciato il primo ministro vallone Elio Di Rupo in una conferenza stampa sui piani di ricostruzione della regione vallona.
È stata istituita una commissione speciale per riparare tutti i danni causati dall’acqua. L’esatta entità del danno totale non è ancora nota, secondo Di Rupo, ma serviranno “tanti soldi” come sottolinea. Il governo vallone ha comunque riservato due miliardi di euro per la ricostruzione.
202 dei 262 comuni della Vallonia possono beneficiare del fondo per le catastrofi. “Questo riflette la grandezza del dramma”, ha detto Di Rupo.
A breve, i comuni riceveranno già milioni per affrontare i problemi più necessari, come l’alloggio per i residenti di case divenute inagibili e la bonifica del suolo contaminato a causa delle alluvioni.
A partire dai prossimi giorni, la Croce Rossa fiamminga schiererà ogni giorno 200 operatori di crisi nei comuni colpiti. Forniranno assistenza nella pulizia di case e aziende. Inoltre, il primo ministro belga De Croo ha promesso che 250 soldati rimarranno nell’area.
Nessun dettaglio è stato rilasciato sulle due persone rimaste disperse. È passata più di una settimana da quando il paese è stato duramente colpito dalle inondazioni. Oltre ai 41 morti in Belgio, 177 persone sono state uccise in Germania.