Negli ultimi anni, purtroppo, sono stati diversi i casi di bambini “dimenticati” in auto, che purtroppo non ce l’hanno fatta e sono morti per asfissia.
Genitori amorevoli e premurosi che, per un improvviso blackout della mente, si sono ritrovato ad essere i carnefici dei loro stessi figli.
Ma la storia che in queste ore viene da Bologna è ancora più grave perché, anche se per fortuna il piccolo non ha perso la vita, non è stata frutto di un errore o un “blackout”, ma di una scelta scellerata di due genitori.

In un centro commerciale nel Bolognese, “The Style Outlets” di Castel Guelfo, una coppia ha lasciato il figlio di due anni nel seggiolino dell’auto per andare a rubare capi di abbigliamento.
Nel pomeriggio di martedì la Centrale del 112 è stata informata che all’interno di un’automobile chiusa a chiave e parcheggiata c’era un bambino da solo.
I carabinieri di Medicina si sono diretti velocemente sul posto e quando sono arrivati, hanno arrestato i genitori del piccolo, una coppia di armeni, richiedenti asilo, di trentasei e trentaquattro anni, domiciliati in Provincia di Bologna, per concorso in furto aggravato e continuato.
La refurtiva, della merce per alcune centinaia di euro, è stata recuperata e restituita ai negozianti, mentre il bambino è stato affidato agli assistenti sociali.

Giornalista digitale appassionata di innovazione, scienza e cultura streaming. Laureata in comunicazione scientifica, scrive articoli chiari e approfonditi su tecnologie emergenti, servizi digitali e curiosità dal mondo della ricerca. Con uno stile diretto e accessibile, cerco di rendere comprensibili anche i temi più complessi, unendo precisione giornalistica e passione per il futuro. Su questo sito esplora ogni giorno il punto d’incontro tra scienza, tecnologia e intrattenimento.