Bello, divertente, ma al centro di numerose polemiche. Stiamo parlando del concertone del 1° Maggio che ha avuto luogo a Roma nella bellissima Piazza San Giovanni e al quale hanno preso parte 700 mila persone giunte da ogni parte dell’Italia e non solo. A scatenare la polemica è stato il presidente di Arcigay, l’associazione di promozione sociale che ha come scopo sociale quello di tutelare i diritti LGBT in italia. Flavio Romani, presidente dell’associazione, ha denunciato come siano stati negati sul palco del concertone i baci tra quattro coppie gay.
Ecco nello specifico quanto espresso nel comunicato “Sei coppie, due formate da gay, due da lesbiche e due da eterosessuali, avrebbero dovuto salire sul palco del concerto del Primo Maggio assieme agli Stato sociale e baciarsi ma la Rai lo ha impedito. Le coppie erano già nel retropalco e avevano già firmato le liberatorie di rito quando l’organizzazione ha comunicato loro che la Rai non intendeva mandare in onda quel contenuto essendo la trasmissione ancora in fascia protetta”.
Per Arcigay quella messa in atto dalla Rai è stata una “censura insensata che tratta l’omosessualità come una cosa oscena, impresentabile”.