Claudio G. Fava di origini genovesi critico e amante del cinema, entrato in Rai nel 1970 fino al 1994 anno in cui va via dalla rete ma torna comunque spesso come ospite.
I suoi interventi le sue critiche sempre nette erano l’appuntamento fisso per gli italiani, legato almeno a due generazioni Claudio Giorgio Fava, aveva sviluppato anche delle rubriche come Dolly, laureato in legge oltre ad essere un critico della settima arte era prima un giornalista professionista.
Giornalista e scrittore diventa anche autore di monografie dedicate a dei grandi del cinema italiano, da Ugo Tognazzi a Federico Fellini passando per Alberto Sordi, le sue partecipazioni a giornali dedicati al cinema sono innumerevoli.
C’è da dire che Claudio G. Fava si nota anche con qualche piccola partecipazione da attore ad esempio in “Una donna sbagliata” con Ombretta Colli, oppure in “Ladri di saponette” con e di Maurizio Nichetti, oggi a 84 anni ci lascia dopo varie collaborazioni nelle tv private, ultima quella sul canale della sua città: Primocanale.
Un grande maestro di stile e acuta competenza. Indimenticabile nella sue presentazioni filmiche ,dirette,ironiche,mai banali o snob. Avevo avuto il privilegio di conoscerlo personalmente al Torino Film Festival di qualche anno fa e mi avevano colpito la sua cortesia e la sua enciclopedica competenza. Ci sentivamo ogni tanto al telefono o via email anche con la gentile signora pittrice Elena,e nei loro scritti si firmavano : “i due vecchi gatti genovesi”. Una pezzo di storia se ne va ma il Maestro non sarà mai dimenticato. Paolo RP Biella