Una ragazza di 26 anni a bordo del treno regionale Milano-Piacenza è stata tratta in salvo da uno stupro da due clochard che si trovavano sullo stesso treno. I due senzatetto hanno udito le grida della ragazza provenienti da un altro scompartimento e hanno fermato l’aggressore, un marocchino di 24 anni, successivamente arrestato dai carabinieri della Compagnia di Codogno, nelle vicinanze di Lodi.
La ragazza è salita sul treno da Milano poco dopo le 21 per fare ritorno a Piacenza, un tragitto che la giovane fa ogni giorno. Quella sera si è seduta in uno scompartimento vuoto. Alla fermata successiva è salito il marocchino che è entrato nello scompartimento dove si trovava la ragazza e, dopo alcuni minuti, si è aperto i pantaloni iniziando a toccarsi davanti a lei, cercando di palpeggiarla, stringendola fino a farle male per violentarla.
Le grida della giovane che cercava di liberarsi dalla presa sono state sentite dai due passeggeri che erano nello scompartimento successivo, un tunisino e un uomo italiano, entrambi senzatetto che spesso viaggiano sui treni e dormono alla stazione di Piacenza.
Il ragazzo è riuscito a scappare scendendo alla prima stazione, mentre la ragazza è stata immediatamente accompagnata in ospedale per le contusioni riportate alle braccia causate dalla stretta dell’aggressore.
Grazie alla descrizione e alla testimonianza dei due clochard, i carabinieri hanno trovato il marocchino vicino alla stazione di Santo Stefano Lodigiano e lo hanno portato al carcere a Piacenza.

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