Lo zoo della capitale danese è di nuovo protagonista di un’assurda eliminazione di propri ospiti, dopo il caso aberrante della giraffa che, per ragioni di natura genetica, è stata da poco uccisa in maniera spettacolare di fronte ad adulti e bambini.
Il primo e il secondo animalicidio ricordano da vicino la logica nazista della conservazione della razza, e tuttavia nessuno si attiva veramente per reprimere queste aberrazioni mentali del tutto umane.
Due esemplari di leoni anziani e due giovani sono stati fatti sopprimere in quello che più che un bioparco, sembra essere diventato un vero e proprio mattatoio, in base a quello che riferisce indignata il direttore scientifico dell’Arpa Ilaria Ferri.
Né da meno è Michela Vittoria Brambilla, la quale, nel denunciare l’ennesimo scempio, parla di assurdo animalicidio, dovuto soprattutto alla mancanza di adeguate norme Ue per la tutela degli animali in cattività.

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