La crisi in Italia nell’ultimo anno si è fatta sentire soprattutto nel settore del turismo, dove sono calati drasticamente i viaggi ed i pernottamenti. Nel 2013 in modo particolare i viaggi sono diminuiti del 19,8% rispetto all’anno precedente, un flop da record.
Una notevole flessione si è registrata anche nei pernottamenti, con un calo del 16,8%. Secondo i dati Istat a partire dal 2009 ci sono stati 60 milioni di viaggi in meno e ben 290 milioni di pernottamenti in meno nelle strutture.
Inoltre la Coldiretti ha stimato, secondo i suoi dati, che per la prima volta nel 2013 in Italia c’è stata una presenza maggiore di turisti stranieri rispetto a quelli italiani. Numeri allarmanti che preoccupano soprattutto gli operatori del settore, che hanno chiesto al Governo interventi urgenti per salvaguardare l’industria turistica.
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Se gli italiani non viaggiano più in compenso visitano maggiormente i musei, dove c’è stato un vero boom di visitatori. Nel 2013 si è registrato rispetto all’anno precedente un aumento di turisti del 5,13% con una crescita degli introiti pari al 7,49%. La cultura fortunatamente tira ancora anche in un periodo di crisi.

