Percentuali davvero preoccupanti vengono fuori dall’indagine da Skuola.net e l’Università degli studi di Firenze.
Secondo tali percentuali risulta infatti che degli intervistati almeno il 40% dei ragazzi trascorre circa 5 ore al giorno online, ovviamente tra i social e i servizi di messaggistica in tempo reale più utilizzati ci sono WhatsApp e Facebook, seguito a ruota da Instagram che sta crescendo a vista d’occhio.
I giovani intervistati poi dichiarano di credere molto spesso alle cosiddette “fake news” e addirittura il 14% non si sincera della veridicità della notizia, inoltre almeno l’11% tra ragazzi e ragazze risulta approvare gli insulti nella maggior parte dei casi rivolti a vip e personaggi famosi.
Da questo si denota la pericolosità anche del cyberbullismo che naturalmente consente comportamenti tali grazie alla “barriera” della rete e di uno schermo, quindi di un insulto “a distanza”.

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