L’attrice Debbie Reynolds non ha retto al dolore della morte della figlia Carrie Fisher e dopo appena un giorno dalla sua scomparsa è morta anche lei.
Carrie Fisher è deceduta dopo un infarto che l’aveva colpita mentre rientrava a Las Vegas da Londra e dopo due giorni in condizioni critiche non aveva superato l’attacco cardiaco, morendo ad appena sessant’anni.
La mamma con lei fino all’ultimo momento, non ha retto al dolore della morte della figlia ed è deceduta a poca distanza.
A darne la notizia il figlio Todd Fisher che ha comunicato la scomparsa della madre, con questa parole: “Ora è con Carrie e noi abbiamo il cuore distrutto” ed ha aggiunto: “lo stress per la morte della figlia è stato troppo forte”. Secondo alcune indiscrezioni l’attrice, avrebbe detto: “Voglio stare con Carrie” e inconsciamente ha esaudito il suo desiderio morendo appena un giorno dopo la scomparsa della figlia.
Debbie Reynold aveva raggiunto il successo ad appena diciannove anni quando interpretò il ruolo della protagonista nel musical di Gene Kelly ”Singin’ in the Rain”.

Giornalista digitale appassionata di innovazione, scienza e cultura streaming. Laureata in comunicazione scientifica, scrive articoli chiari e approfonditi su tecnologie emergenti, servizi digitali e curiosità dal mondo della ricerca. Con uno stile diretto e accessibile, cerco di rendere comprensibili anche i temi più complessi, unendo precisione giornalistica e passione per il futuro. Su questo sito esplora ogni giorno il punto d’incontro tra scienza, tecnologia e intrattenimento.