Strappa applausi e consensi il nuovo film del regista francese Jacques Audiard, al Festival di Cannes 2015 durante la sua presentazione.
Dheepan, questo il titolo della pellicola, si rifà in parte al romanzo epistolare di Montesquieu, dal titolo “Lettere persiane”, uno scambio di lettere tra i personaggi, uno scritto del 1721, dove un guerriero cingalese, Tamil, scappa via dallo Sri Lanka.
Tamil scappa in Francia e porta dietro di se una finta famiglia, moglie e una bambina di nove anni, ma troverà un’amara sorpresa, il posto scelto in realtà non è poi così lontano da quello dove è fuggito, anche qui dovrà sottostare alla solita legge del più forte.
Per la prima volta si parla del tema della guerra cingalese, un tema effettivamente poco trattato ed apprezzato a Cannes, così come lo stesso Jacques Audiard applaudito, la pellicola ha infatti interessato molto il pubblico e lo si è potuto constatare quando sono partiti gli applausi.
Jacques Audiard non è al suo primo capolavoro, tra gli altri ricordiamo Un sapore di ruggine e ossa del 2012, il profeta del 2009 e sulle mia labbra del 2001.

Giornalista digitale appassionata di innovazione, scienza e cultura streaming. Laureata in comunicazione scientifica, scrive articoli chiari e approfonditi su tecnologie emergenti, servizi digitali e curiosità dal mondo della ricerca. Con uno stile diretto e accessibile, cerco di rendere comprensibili anche i temi più complessi, unendo precisione giornalistica e passione per il futuro. Su questo sito esplora ogni giorno il punto d’incontro tra scienza, tecnologia e intrattenimento.