Solo le scatole nere potranno rivelare la verità sullo schianto dell’Airbus A320 della compagnia Germanwings avvenuto ieri in Provenza, nelle Alpi francesi.
Una di queste è stata rivenuta tra i rottami e i corpi delle vittime, 150 persone, nessun superstite.
Il volo diretto da Barcellona a Dusseldorf, era decollato ieri alle 10.01, con 26 minuti di ritardo. Ad un tratto qualcosa non ha funzionato: l’aereo è disceso improvvisamente per almeno 8 minuti a una quota di 1.800 metri. I contatti con la torre di controllo si sono interrotti alle 10.53.
L’aereo aveva ben 24 anni, ma aveva superato tutti i controlli necessari per poter decollare ed i computer di bordo erano stati sostituiti. Inoltre il pilota aveva più di 10 anni di esperienza con Lufthansa e Germanwings e alle spalle aveva 6.000 ore di volo, secondo quanto dichiarato dalla compagnia aerea.
Tra le vittime risulta una scolaresca tedesca, 16 ragazzi in viaggio per uno scambio culturale, 39 turchi, un olandese, un belga mentre e a bordo c’erano anche due neonati.

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