Nei giorni scorsi, ed esattamente il 20 settembre, a Pozzuoli erano state ricoverate due persone che presentavano sintomi simili a quelli dell’Ebola. Ieri, è stato accertato che non si tratta di Ebola, ma di malaria.
La notizia è stata diffusa da Francesco Faella, il direttore del dipartimento di Emergenza dell’ospedale di Cotugno di Napoli.
Il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia ha dichiarato: “Stiamo monitorando la delicata situazione dall’alba e voglio rassicurare la popolazione, evitando ulteriori psicosi di massa. Ho parlato con il prefetto di Napoli e con i vertici dell’ospedale Cotugno e non c’è alcun presunto caso di Ebola ma si tratta di malaria. Dalla prefettura hanno disposto una serie di accertamenti e avviato controlli specifici con le strutture sanitarie e da quanto emerge, secondo i medici dell’ospedale Cotugno si tratta di due casi accertati di malaria, contratta da un ragazzino di 13 anni in un recente viaggio in Africa compiuto con la sua famiglia e da un cittadino del Burkina Faso di 46 anni. I due pazienti sarebbero parenti tra di loro. Entrambi vengono seguiti clinicamente nell’ospedale napoletano. Ribadisco, inoltre, che da questa mattina tutti i box del pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli sono regolarmente in funzione e non c’è alcun disagio di sorta”.