Che l’Ebola possa varcare i confini del nostro paese è molto improbabile ma nonostante ci siano diverse assicurazioni dalle autorità competenti, anche il nostro paese si prepara a un probabile contagio. Secondo gli esperti la percentuale che il virus possa varcare i nostro confini sono al di sotto del 5%.
A Milano c’è stata una vera e propria esercitazione per affrontare l’arrivo del virus dell’Ebola. Un Boeing dell’Aereonautica è stato fatto atterrare allo scalo di Malpensa, con a bordo un finto malato di Ebola, che è stato trasportato con tutti gli accorgimenti del caso presso l’ospedale Sacco di Milano, uno dei due centri italiani attrezzato per la cura di malati affetti da Ebola. Il trasporto dall’aereo porto all’ospedale è avvenuto con un’ambulanza appositamente attrezzata con a bordo un medico, un rianimatore, un infermiere e un infettivologo.
In Italia i centri attrezzati per curare i malati di Ebola sono due, uno è l’ospedale milanese dove si è svolta l’esercitazione e l’altro nosocomio è il Lazzaro Spallanzani di Roma.