Nel 2013 si sono verificati quasi 1500 casi di Epatite A in Europa, soltanto nel nostro paese se ne sono registrati ben il 90%.
Questo focolaio di Epatite A, partito dalla Germania, è stato provocato dall’uso di frutti di bosco congelati. Nella maggior parte dei casi segnalati, i soggetti che hanno contratto l’infezione avevano assunto questi alimenti, questo è uno degli aspetti che emerge dai controlli effettuati dall’Autorità Europea della Sicurezza Alimentare.
Da maggio dello scorso anno, mese nel quale si sono registrati i primi sette casi, sono stati 1444 i soggetti che hanno contratto l’Epatite A e per 344 di questi è stato confermato che sono stati i frutti di bosco congelati a causare questo virus che infetta il fegato. Solitamente questa patologia si presenta, quando si mangia cibo o si beve acqua che sono stati contaminati da materiale fecale infetto.
L’EFSA ha anche individuato diversi lotti di frutti di bosco contaminati, come more e ribes rossi, ha comunque chiarito che occorreranno ulteriori indagini per stabilire la fonte della contaminazione.