Gino Paoli, ha spento 80 candeline e ha commentato senza mezzi termini il suo ottantesimo compleanno dicendo:” Ho avuto un gran culo, una vita vissuta come volevo sentita e goduta fino in fondo ”.
Una vita all’insegna dei successi e anche egli eccessi, come lui stesso ama raccontare e dichiara che di questi ottant’anni rifarebbe tutto, errori compresi.
Il cantautore è nato a Monfalcone ma cresciuto a Genova, città che lo ha formato molto dal punto di vista artistico, lui è uno dei fondatori della cosidetta Scuola Genovese, insieme ai suoi amici e colleghi come: Bruno Lauzi, Fabrizio De Andrè, Umberto Bindi, Umberto Bindi, Jo Sentieri, i fratelli Reverberi , Giorgio Calabrese e Luigi Tenco.
Gino Paoli ha scritto e cantato brani di successo internazionale, come “Il cielo in una stanza”, “Senza fine”, “La gatta” e “Sapore di sale” una canzone che nonostante sia stata incisa nel 1963 resta un brano ascoltata e conosciuti da diverse generazione, un evergreen della musica italiana.
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