Horses rimosso da Epic: cresce la crisi per Santa Ragione

horses-rimosso-da-epic-e-steam-crisi-santa-ragione

A meno di 24 ore dal lancio ufficiale, Epic Games ha escluso Horses dal proprio store, aggravando la già delicata situazione dello sviluppatore indie Santa Ragione, dopo la precedente rimozione da Steam. Il caso solleva interrogativi sulle policy delle grandi piattaforme e sul futuro della creatività indipendente nel gaming.

horses-rimosso-da-epic-e-steam-crisi-santa-ragione

Epic Games rimuove Horses a sorpresa: una decisione che pesa

Lo studio italiano Santa Ragione aveva già denunciato la propria fragilità economica dopo che Steam aveva bannato Horses, escludendolo dal più grande store di giochi per PC al mondo. La speranza era riposta nell’Epic Games Store, che aveva precedentemente approvato il gioco per la vendita.

Tuttavia, solo 24 ore prima dell’uscita ufficiale, Epic ha comunicato lo stop, motivando la decisione con presunte violazioni delle linee guida sui contenuti offensivi e sugli abusi verso animali. Secondo Epic, il gioco include contenuti classificati per soli adulti, non ammessi sulla piattaforma.

Santa Ragione ha ribattuto con fermezza: il contenuto del gioco sarebbe in realtà una critica simbolica alla violenza e agli abusi, e la nudità viene gestita con censura pixelata e sequenze sessuali non esplicite. Tuttavia, il ricorso presentato è stato respinto entro dodici ore, senza ulteriori spiegazioni.


Horses: un gioco indie provocatorio e ora quasi introvabile

Ambientato in una fattoria dove esseri umani si comportano come cavalli, Horses è un horror narrativo di circa tre ore, pensato per riflettere sulla disumanizzazione e i meccanismi di potere. L’estetica disturbante del gioco non punta allo shock gratuito, ma vuole proporre una riflessione cruda e simbolica.

Con Steam e Epic fuori dai giochi, Horses resta disponibile su GOG e Itch.io, dove al momento è ai primi posti delle classifiche. Il prezzo di lancio è di 5 dollari, mentre lo sviluppatore tenta di recuperare i circa 100.000 dollari investiti nello sviluppo. L’assenza dai principali marketplace limita fortemente la visibilità e il potenziale commerciale del titolo.

Anche l’Humble Store sembrava pronto a ospitare il gioco, ma ora l’URL ufficiale reindirizza alla homepage, facendo sospettare un’ulteriore rimozione.


Conclusione

Il caso Horses mette in luce i rischi che corrono gli sviluppatori indipendenti quando affrontano temi delicati e scelgono linguaggi non convenzionali. Le politiche dei grandi store digitali possono avere impatti drammatici sulla sopravvivenza economica di piccoli studi, anche senza motivazioni chiare o trasparenti.

Per approfondire il tema della censura e delle policy nel mondo videoludico, si possono consultare fonti autorevoli come:

By Angela Buonuomo

Giornalista digitale appassionata di innovazione, scienza e cultura streaming. Laureata in comunicazione scientifica, scrive articoli chiari e approfonditi su tecnologie emergenti, servizi digitali e curiosità dal mondo della ricerca. Con uno stile diretto e accessibile, cerco di rendere comprensibili anche i temi più complessi, unendo precisione giornalistica e passione per il futuro. Su questo sito esplora ogni giorno il punto d’incontro tra scienza, tecnologia e intrattenimento.

Leggi anche