Tosse, mal di gola e affaticamento, sono sintomi tipici dell’influenza che attualmente sta colpendo milioni di persone.
Con l’apertura delle scuole, il rischio di contaminazione ha raggiunto le case. Mentre le persone risultate negative sia per il covid che per l’influenza lo facevano passare per “raffreddore”, non indossando una mascherina, continuano a diffondere il virus.

L’influenza, che è aumentata di recente e ha superato i casi di coronavirus, ha portato con sé preoccupazioni. Mentre lamentele come tosse persistente, mal di gola e debolezza si diffondono tra le persone. Mentre le denunce riflesse sui social media sono aumentate notevolmente, ci sono state spiegazioni da parte degli esperti su molte questioni, in particolare l’avviso sulla mascherina da continuare ad utilizzare.
Mascherina e diffusione dell’influenza
Con la fine dell’uso delle mascherine, c’è stata un’esplosione di infezioni virali, in particolare casi di influenza, in tutta europa. I casi di influenza stanno conquistando il primo posto nelle infezioni virali. Il fatto poi che le temperature siano al di sopra delle norme stagionali, rivela anche un quadro che provoca disturbi come mal di stomaco, nausea e sensazione di gonfiore addominale.
Influenza peggiorerà a dicembre
Secondo i medici la situazione a dicembre potrebbe peggiorare se le mascherine non verranno indossate nei trasporti pubblici e le aree affollate chiuse.
Il fatto che alcuni pazienti abbiano sia l’influenza che il tampone covid negativo, dovrebbe anche ricordare il rischio di virus diversi o nuove varianti. I medici consigliano vivamente di essere vaccinati per le malattie che possono essere protette dalla vaccinazione. Le infezioni respiratorie saranno comuni questo inverno.
La scuola e il virus dell’influenza che si propaga
Soprattutto la catena di trasmissione tra gli studenti della scuola materna e della scuola primaria viene portata anche nelle case. Ora vediamo sia l’influenza A che l’influenza B.
Sebbene l’influenza B mostri sintomi leggermente più lievi, molte persone lamentano tosse, mal di gola e affaticamento.
Nonostante il Covid sia ancora presente, le persone preferiscono farlo passare per un comune raffreddore ormai, senza rendersi conto se sono stati colpiti o no. Il problema principale è che i sintomi chiamati RSV possono essere gravi nei bambini di età inferiore ai 2 anni.

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