Il tabagismo nuoce gravemente alla salute non soltanto dei fumatori, ma anche di coloro che sono accanto a coloro che fumano, in particolare dei neonati e dei bambini.
I medici dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, hanno stabilito una stretta correlazione tra il fumo e le problematiche respiratorie dei bambini.
Il così detto fumo passivo non nuoce soltanto quando i bambini sono a contatto con persone che fumano, ha i suoi effetti negativi anche prima della nascita. Si è, infatti, costatato che le mamme fumatrici in gravidanza, rischiano di dare alla luce bambini che hanno un peso inferiore alla norma.
Oltre alle problematiche di peso alla nascita e a quelle respiratorie, il fumo passivo è uno dei fattori di rischio anche delle “morti in culla”, cioè quei decessi improvvisi di neonati inferiori a un anno di vita. E’ stato stabilito che eliminare il fumo passivo, prima della nascita del bambino e nel primo anno, riduce di un terzo le “morti in culla”.
Attenzione anche al fumo di terza mano, cioè quello del quale s’impregnano i vestiti dei fumatori e gli ambienti dove si fuma. Anche in quel caso i bambini esposti a queste persone o a questi ambienti rischiano di contrarre delle patologie legate al tabagismo.