Farkhunda, la 27 enne afghana, affetta da problemi psichici, era stata uccisa due giorni fa a calci e bastonate di fronte ad una moschea di Kabul da una folla inferocita che voleva punirla per aver bruciato il Corano.
Non contenti del brutale omicidio, gli aguzzini hanno trascinato il suo cadavere per alcuni metri fino alle rive del fiume Kabul per darlo alle fiamme.
Il responsabile delle indagini, capo della polizia investigativa Mohammad Zahir, ha dichiarato “Non c’è uno straccio di prova a sostegno delle accuse lanciate alla giovane Farkhunda di aver oltraggiato il Corano”.
Zahir ha spiegato che tredici persone sono state arrestate ed anche alcuni poliziotti sono stati sospesi in attesa degli sviluppi dell’indagine. Ha poi concluso “I colpevoli saranno puniti”.
Il video del linciaggio è stato postato su internet ed è diventato virale in poco tempo. L’atto più scandaloso, oltre alla violenza scellerata, è la totale indifferenza di alcuni poliziotti che assistono inermi all’omicidio della 27enne.