Il mito di mettere l’iPhone nel riso per riparare i danni causati dall’acqua è ampiamente diffuso, ma le prove e le opinioni degli esperti suggeriscono che questa pratica sia inefficace e, in alcuni casi, potrebbe persino causare ulteriori danni al dispositivo. Esaminiamo in dettaglio perché il riso non è la soluzione migliore e quali metodi sono invece consigliati.

Perché il riso non funziona
La logica dietro l’uso del riso come disidratante per l’elettronica bagnata si basa sulla sua capacità di assorbire l’umidità. Tuttavia, questa capacità è limitata e non sufficientemente efficace nel caso di dispositivi elettronici come gli iPhone. Mettere un dispositivo bagnato nel riso può creare una falsa sensazione di sicurezza, ritardando le azioni più efficaci che potrebbero salvare il dispositivo. Inoltre, la polvere di riso e i piccoli chicchi possono infiltrarsi nei meccanismi del telefono, causando ulteriori problemi.
Il vero problema: la corrosione
Quando l’acqua entra in contatto con l’elettronica, il problema principale non è tanto l’umidità residua quanto la corrosione che essa provoca. La corrosione inizia non appena il dispositivo entra in contatto con l’acqua e può danneggiare componenti vitali, rendendo inefficace l’asciugatura con il riso. Anche se il dispositivo sembra funzionare dopo essere stato nel riso, i problemi legati alla corrosione possono manifestarsi più avanti.
Metodi alternativi consigliati
Uso dell’alcol isopropilico
Una delle migliori strategie per trattare un dispositivo bagnato è spostare l’acqua o, più specificamente, le sostanze conduttive presenti nell’acqua. L’uso di alcol isopropilico al 90% o più per pulire il dispositivo può essere molto più efficace del riso. Questo metodo prevede di aprire il dispositivo il prima possibile, rimuovere la batteria se possibile e pulire con un pennello imbevuto di alcol. L’alcol aiuta a spostare l’acqua prima che essa abbia la possibilità di asciugarsi e causare corrosione.
Silica gel e aria secca
I pacchetti di gel di silice, comunemente trovati in confezioni di scarpe e altri prodotti, sono molto più efficaci nell’assorbire l’umidità rispetto al riso. Posizionare il dispositivo con alcuni di questi pacchetti può aiutare a rimuovere l’umidità residua. Inoltre, semplicemente lasciare asciugare il telefono all’aria in un ambiente caldo e asciutto può essere sorprendentemente efficace. Un ventilatore può accelerare il processo, ma è importante resistere alla tentazione di accendere il dispositivo per almeno 24-48 ore.
Servizi di asciugatura tecnologica
Per chi cerca una soluzione ancora più sicura, esistono servizi di asciugatura tecnologica come TekDry e DryBox, che utilizzano camere speciali per rimuovere l’umidità dai dispositivi utilizzando tecnologie a vuoto e calore. Questi servizi hanno un costo, ma offrono una promessa di efficacia con tassi di successo superiori al 70% e, in alcuni casi, una garanzia di rimborso.
In sintesi, mentre il metodo del riso è popolare e ampiamente condiviso, le prove suggeriscono che è inefficace e potenzialmente dannoso per il dispositivo. È preferibile adottare metodi più affidabili come l’uso di alcol isopropilico, pacchetti di gel di silice, o rivolgersi a servizi di asciugatura professionale. Prevenire il danno dall’acqua, tuttavia, rimane la migliore strategia: l’uso di custodie impermeabili e la cautela nell’esporre l’elettronica all’acqua possono salvare molti grattacapi.

Giornalista digitale appassionata di innovazione, scienza e cultura streaming. Laureata in comunicazione scientifica, scrive articoli chiari e approfonditi su tecnologie emergenti, servizi digitali e curiosità dal mondo della ricerca. Con uno stile diretto e accessibile, cerco di rendere comprensibili anche i temi più complessi, unendo precisione giornalistica e passione per il futuro. Su questo sito esplora ogni giorno il punto d’incontro tra scienza, tecnologia e intrattenimento.