Se la caduta di un aereo, con tutte le decine di morti che ne conseguono, è già di per sé una tragedia immane, lo sarebbe ancora di più se invece che ad un guasto, come ipotizzato in un primo momento, la causa andrebbe imputata ad un missile.
In Iran queste sono ore delicatissime: ad aggravare i rapporti già tesissimi con Donald Trump e gli Usa in generale ci pensa una nuova incredibile ipotesi.
L’aereo ucraino con 176 persone a bordo sarebbe stato abbattuto da un missile iraniano per errore. Caduto pochi minuti dopo il decollo da Teheran, non ci sono sopravvissuti.
Il Boeing 737 è precipitato a Teheran la notte dell’attacco iraniano alle basi Usa in Iraq.

È il premier canadese Justin Trudeau a ufficializzare che la caduta del Boeing 373 dell’Ukrainian International Airlines non è stata un incidente: “Abbiamo intelligence da varie fonti, sia dagli alleati sia dalla nostra stessa intelligence, secondo cui l’aereo è stato abbattuto da un missile iraniano. Potrebbe essere stato non intenzionale”.
Ricordiamo che tra le 176 vittime, 63 erano canadesi.
“Stava volando in una zona molto difficile” ha commentato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
“Ho i miei sospetti, e non vorrei dirlo, perché anche altri hanno i loro sospetti… Ma qualcuno dall’altra parte potrebbe aver commesso un errore. C’è chi parla di un guasto meccanico, ma personalmente, non credo che sia un’opzione”.
Dal canto suo Teheran smentisce tutto, parlando di speculazioni “senza senso”.