P46/Wirtanen, la cometa di Natale, si avvicina al massimo del suo splendore
La cometa di Natale sta per arrivare al massimo del suo splendore proprio in questi giorni. Fra tre o quattro giorni dovrebbe raggiungere il picco della luminosità, vale a dire intorno alla magnitudine visuale 4. Questo vuol dire che è visibile a occhio nudo; ma attenzione, la si può vedere quasi esclusivamente in un posto buio.
È, infatti, lontano dalle luci cittadine che la cometa P46/Wirtanen, dal nome del suo scopritore, dà il meglio di sé con la sua chioma notevole, grossa quanto la Luna, e con suo splendido colore verdino. La cometa si presenta purtroppo senza una coda ben visibile, soprattutto perché prospetticamente, vista dalla Terra, ha la sua coda di dietro, coperta dal nucleo e dalla chioma.
Certo che quest’anno l’evento è particolare, perché la si può chiamare a buon diritto cometa di Natale, visto che raggiungerà il 16 dicembre il punto più vicino alla Terra, ormai in prossimità delle feste natalizie. In quella data il corpo celeste sarà vicino (si fa per dire) solo 12 milioni di chilometri dal nostro pianeta. Domenica prossima dovrebbe essere il giorno in cui la cometa Wirtanen raggiunge il massimo della sua luminosità, ma c’è un problema. In quel periodo ci sarà il fastidio non indifferente della presenza della Luna, la quale offuscherà la visibilità della cometa.
Proprio in questi giorni la cometa sta entrando comunque nella costellazione del Toro, dove sarà visibile e fotografabile vicino a molti splendidi oggetti astronomici che si trovano da quelle parti. Con un teleobiettivo o con un obiettivo a più largo campo, la si potrà riprendere vicino a oggetti meravigliosi come le Iadi e le Pleiadi. Per fotografarla in maniera adeguata bisogna avere un minimo di esperienza e una certa dotazione di base. La maniera migliore è quella di usare un telescopio con inseguimento a motore, attaccando la camera al fuoco dello stesso; oppure, montando la telecamera in parallelo al telescopio stesso.
Anche senza bisogno di un sistema di guida automatico per l’inseguimento degli oggetti celesti, si possono così ottenere dei buoni risultati, a volte anche spettacolari. Si possono provare esposizioni fino a 30/60 secondi, inquadrando la cometa bene nel campo. Nel caso non si possiedano dotazioni di questo tipo, si può provare, sempre da un luogo buio, a posizionare la macchina fotografica su un cavalletto, provando pose di circa una trentina di secondi al massimo della sensibilità consentita dalla macchina fotografica.
Ma bisogna fare attenzione che la cometa rientri nel campo visivo della macchina fotografica, e per questo è bene cercare di individuarla prima visivamente, con l’aiuto di una buona mappa che indichi la posizione di giorno in giorno. È bene fare più scatti possibili per poi scartare i peggiori. Se poi vogliamo semplicemente osservarla, pure in questo caso armiamoci di macchina e cerchiamo di allontanarci il più possibile dalle fonti luminose. Una volta giunti in un luogo sufficientemente buio, mettiamo mano al nostro binocolo.
Se abbiamo una buona vista e il luogo è sufficientemente buio, la cometa può essere osservata anche a occhio nudo: proviamoci. Altrimenti un buon binocolo ci consentirà di raggiungere lo stesso buoni risultati. Diciamo che un binocolo che abbia almeno 3-4 cm di diametro delle lenti principali, va già bene. L’ingrandimento non deve essere nemmeno eccessivo: ricompreso fra gli 8 e i 12 ingrandimenti va bene. Ma è importante, specialmente per coloro che sono meno esperti, fissare il binocolo stesso su un cavalletto abbastanza robusto.
Questo servirà moltissimo per evitare vibrazioni e spostamenti eccessivi dell’oggetto durate le osservazioni. La cometa Wirtanen, anche se non ha una coda pronunciata, possiede un bellissimo colore verde che è visibile perfettamente nelle fotografie a lunga posa. Non è possibile, invece, vederlo visualmente, a meno di possedere un telescopio con una notevole apertura. Buona visione della cometa e Buon Natale.

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