“Ci siamo. La piccola Giorgia affetta da una rarissima malattia, potrà finalmente recarsi presso il Centro di altissima specializzazione ‘Children’s Hospital’ di Pittsburh Usa, dove verrà ricoverata per una ‘valutazione di trapianto multiviscerale’. Il volo umanitario per Pittsburgh è stato già predisposto e le spese di trasporto, soggiorno e ricovero sono state poste a carico della sanità pubblica, trattandosi di malattie che rientrano nei Lea, i livelli essenziali di assistenza”.
Sono state queste le parole espresse dall’associazione Salute Salento in riferimento alla vicenda della piccola Giorgia, la bambina di soli sei anni affetta da una rara sindrome di Berdon ovvero una malattia genetica rara che colpisce i neonati, caratterizzata da ipoperistalsi intestinale, microcolon megacistico e indronefrosi e la cui trasmissione è autosomica recessiva.
“Il 20 aprile: questa è la data ufficiale durante la quale saluteremo l’Italia, gli amici, casa e la nostra famiglia per lasciarla e rientrare forse fra 3 o 4 anni…chi lo sa… e pregando Dio di rientrare con Giorgia viva e che stia bene…così deve essere. La Asl e il ministero per il volo umanitario, hanno tutti accordato la partenza affinché Giorgia – arrivata in America – possa entrare in lista per il trapianto”, sono state le parole espresse dalla mamma della piccola Giorgia.

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