È stata una notte a dir poco lunga e caratterizzata dalla paura, ma per fortuna, nonostante la terra ha continuato a tremare, nessun danno rilevante a cose e persone è stato rilevato.
Tutto è iniziato ieri alle ore 18.35, quando c’è stato un terremoto con epicentro in provincia di L’Aquila. Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) ha informato che la scossa è stata di Magnitudo 4.4 (la stima provvisoria era tra 4.4 e 4.9).
“Si tratta di un altro sistema di faglie”, ha detto all’ANSA il sismologo Alessandro Amato, dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). “Si tratta comunque – ha proseguito – di un’area ad alta pericolosità sismica”.
Già nelle ore precedenti si erano verificate altre scosse, di entità minori, ed altre sono state chiaramente avvertite nel corso della notte.
Molta gente ha preferito riversarsi in strada, per paura della tenuta delle proprie abitazioni, e le scuole sono state chiuse in via preventiva.
Il terremoto è stato avvertito anche a Rieti, nel Frusinate, a Roma e la scossa più forte persino fino a Napoli.
foto@Flickr

Giornalista digitale appassionata di innovazione, scienza e cultura streaming. Laureata in comunicazione scientifica, scrive articoli chiari e approfonditi su tecnologie emergenti, servizi digitali e curiosità dal mondo della ricerca. Con uno stile diretto e accessibile, cerco di rendere comprensibili anche i temi più complessi, unendo precisione giornalistica e passione per il futuro. Su questo sito esplora ogni giorno il punto d’incontro tra scienza, tecnologia e intrattenimento.