Il caffè verde negli ultimi anni ha conosciuto un’inaspettata popolarità sul mercato degli integratori alimentari naturali. Complice la svolta salutista di sempre più persone interessate ad avere un’alimentazione naturale e più sana, sono ormai tantissimi i prodotti disponibili che contengono questo prezioso ingrediente. L’assunzione di caffè verde è diventata anche un’ottima abitudine per bruciare più calorie e mangiare meno durante il giorno grazie ad un effetto placa fame. Le sue proprietà dimagranti e nutrizionali hanno effetti evidenti e generano benessere nel nostro organismo. Per questi semplici ma rilevanti motivi, il caffè verde è sempre più utilizzato nel processo di dimagrimento.
Il caffè verde, a differenza di quello “classico”, non viene tostato ma viene macinato e posto ad infusione direttamente da crudo. Inoltre, le differenze tra il caffè tostato e quello crudo sono: differente aspetto, sapore, aroma e caratteristiche nutrizionali. L’unica cosa che hanno in comune è la presenza di caffeina. Il caffè verde crudo è un fitocomplesso che offre effetti benefici per la salute ed ha un pH attorno a 5, mentre quello tostato attorno a 3-3.5. Questa differenza lo rende più facile da assorbire per il nostro organismo.
Di base, già la presenza della caffeina, molecola che interagisce con il tessuto adiposo, rende il caffè verde molto efficace durante il processo di dimagrimento. La caffeina ha un effetto positivo sullo smaltimento del tessuto adiposo umano grazie alla sua capacità di promuovere la liberazione degli acidi grassi dal deposito al circolo sanguigno. Tuttavia, nel tessuto adiposo non viene immagazzinato il grasso, ma le tossine solubili nel grasso. Queste tossine rendono il metabolismo più lento e il caffè verde è la sostanza ideale per rimuovere quelle in eccesso, migliorando l’efficienza del sistema digestivo.
All’interno del caffè verde è presente una quantità inferiore di caffeina rispetto a quello tostato. D’altra parte, essendo la caffeina legata all’acido clorogenico (un potente antiossidante), l’assorbimento da parte delle mucose risulta più lento, ma la permanenza in termini di tempo nel flusso ematico sarà più lunga. Questo processo renderà gli effetti della caffeina più efficaci in termini di influenza sul dimagrimento.
Grazie alle molecole chiamate metilxantine che hanno la funzione di liberare gli adipociti (cellule che contengono i lipidi) dagli acidi grassi, il caffè verde è un potente brucia grassi. Queste molecole naturali velocizzano il metabolismo e di conseguenza aumentano la percentuale di grassi bruciati. La soluzione migliore sarebbe quella di abbinare un’attività fisica costante per metabolizzare nel migliore dei modi questa sostanza.
Inoltre, il caffè verde ha un’altra funzione rilevante che stimola la perdita di peso. Questo infatti contrasta il diabete, rallentando il rilascio di glucosio nel sangue, e quindi di conseguenza l’assorbimento di zuccheri da parte dell’organismo si ridurrà. L’acido clorogenico aiuta a riequilibrare la glicemia nel sangue e ad accelerare il metabolismo bruciando una quantità maggiore di grassi.
Il caffè verde può essere trovato sul mercato sotto forma di semi, di capsule o di bustine solubili. Normalmente l’assunzione avviene mezz’ora prima dei pasti principali per avere un impatto migliore sull’organismo.

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