In Asia e in Africa, la malaria uccide un bambino ogni 15 secondi: questa terribile virus non riesce ad essere arginato in queste regioni del mondo, dove per povertà e ignoranza, manca ogni più elementare norma igienica.
Una speranza viene da Jake Kurtis del Rhode Island Hospital e docente presso la Brown University School of Medicine, che ha condotto uno studio su 1000 bambini della Tanzania.
Circa il 6% del campione risultava naturalmente immune alla malattia nonostante il virus fosse diffusissimo, e analizzando a fondo il loro sangue, gli esperti hanno scoperto dei mitocondri, contenuti nel sangue, che sarebbero capace di intrappolare il virus letale, e lo eliminerebbero dall’organismo.
Cosi sono stati condotti esperimenti sui topi, e quelli che erano stati trattati con gli anticorpi “immuni” avevano una percentuale di sopravvivenza quasi doppia rispetto ai non trattati.
Risultati sorprendenti, che per essere attendibili aspettano la sperimentazione su scimmie e umani, ma che lascia una speranza forte di poter abbattere uno dei più gravi e mortali mali dell’umanità.

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