Da nord a sud, lo stivale è flagellato dal maltempo: chi aveva intenzione di usare questo ultimo week end pre natalizio per fare acquisti e spese dovrà chiudersi necessariamente in qualche centro commerciale, perché nella maggior parte delle città italiane è la pioggia e il forte vento a farla da padrona, inibendo sovente anche gli spostamenti più brevi.
Ma a far paura è soprattutto la situazione in Liguria e in Veneto, già nelle scorse settimane flagellate dall’acqua.
Se già la giornata di sabato è stata caratterizzata da nubifragi ed esondazioni, anche la domenica sarà all’insegna di piogge e vento.

A Venezia ieri è tornata l’acqua alta: il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree della Protezione Civile – Direzione Polizia locale del Comune di Venezia, ha comunicato che il picco massimo della marea è stato di 120 cm alle ore 7:30; stesso valore è stato raggiunto a Burano, mentre il livello ha toccato i 119 cm alle bocche di porto e 113 cm a Chioggia.
E purtroppo è già di due vittime il bilancio aggiornato della nuova ondata di maltempo: un uomo annegato mentre tentava di guadare con l’auto un torrente in Friuli Venezia Giulia e un motociclista caduto nel fiume Santerno, in Toscana.
In generale, per oggi allerta arancione in Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Sardegna,Toscana e Umbria; gialla in Calabria, Piemonte e Veneto. Preallarme per vento forte nelle prossime ore sul Lazio.