Una scoperta che ha dell’incredibile e che potrebbe fornire importanti indizi e risultati per sconfiggere una malattia temibile e terribile come la sclerosi multipla.
Un recente studio è arrivato alla conclusione che le persone che hanno contratto il virus dell’HIV, hanno possibilità molto ridotte di ammalarsi di sclerosi.
La sclerosi multipla è una malattia autoimmune e senza nessuna cura che colpisce donne intorno ai 30 anni: per questa ricerca condotta dalla ricercatrice Julian Gold, le persone sieropositive avrebbero il 60% in meno di probabilità di sviluppare la sclerosi multipla.
La ricerca ed i suoi dati sono stati pubblicati sul Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry: 21.000 pazienti con Hiv che ormai erano fuori dagli ospedali tra il 1999 e il 2011 sono stati messi a confronto con un gruppo di controllo di cinque milioni di pazienti dimessi senza HIV, ed è emerso che solo 18 delle 21.000 persone sieropositive si sono ammalate di sclerosi multipla.
La scoperta è fondamentale perchè può aiutare a capire se è l’Hiv a proteggere i pazienti o se gli antiretrovirali assunti dai pazienti sieropositivi sono utili a prevenire la temibile malattia.
Giornalista digitale appassionata di innovazione, scienza e cultura streaming. Laureata in comunicazione scientifica, scrive articoli chiari e approfonditi su tecnologie emergenti, servizi digitali e curiosità dal mondo della ricerca. Con uno stile diretto e accessibile, cerco di rendere comprensibili anche i temi più complessi, unendo precisione giornalistica e passione per il futuro. Su questo sito esplora ogni giorno il punto d’incontro tra scienza, tecnologia e intrattenimento.