Da uno studio condotto su quattrocento persone dalla John Hopkins University è emerso che mangiare con poco sale previene il mal di testa. Vantaggi non solo per la pressione e la ritenzione idrica ma anche per quelle fastidiose emicranie che colpiscono 1 italiano su tre.
Secondo le ricerche effettuate dagli studiosi diminuire le quantità di sale riduce i mal di testa. Questo accade perché si abbassa la pressione sanguigna e differenziale. Meno mal di testa non solo per le persone che soffrono di pressione ma anche coloro che non presentano questo tipo di problematiche.
Gli studiosi però ci tengono a specificare che il passare da una dieta sana a una dieta non sana non ha alcun effetto sul dolore specifico. La dose consigliata è di tre grammi al giorno. Non un grammo più non un grammo meno. La ricerca è stata condotta soprattutto osservando i regimi alimentari degli americani grandi consumatori di cibi altamente salati.

Giornalista digitale appassionata di innovazione, scienza e cultura streaming. Laureata in comunicazione scientifica, scrive articoli chiari e approfonditi su tecnologie emergenti, servizi digitali e curiosità dal mondo della ricerca. Con uno stile diretto e accessibile, cerco di rendere comprensibili anche i temi più complessi, unendo precisione giornalistica e passione per il futuro. Su questo sito esplora ogni giorno il punto d’incontro tra scienza, tecnologia e intrattenimento.