Esce domani nelle sale italiane il film che quest’anno ha fatto sicuramente più scalpore: si tratta di Much Loved, e parla della vita di quattro prostitute marocchine: Noha, Soukaina, Randa e Halima;
diretto dal francese di origine marocchina Nabil Ayouch, la pellicola da un’immagine della donna islamica del tutto diversa da quella della concezione comune: le donne “senza veli” vendono li loro corpo agli uomini per garantire ai figli e ai mariti una vita più dignitosa con i soldi che guadagnano; le personalità di Noha, Soukaina, Randa e Halima sono spigliate, trasgressive e divertenti, ma il film non ha riscontrato pareri positivi in Marocco anzi è stato addirittura censurato nei cinema:
“Il problema è che il Marocco è governato dai maschi e pesa moltissimo la tradizionale idea della vergogna, con cui ci viene fatto credere che ci sono temi di cui si può parlare e altri che sono un tabù.“ Ha così dichiarato il regista Nabil Ayouch, che tra l’altro è vittima di continue minacce da parte dei gruppi tradizionalisti.

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