Non si placa il clima di tensione sulla Striscia di Gaza

Accresce il numero dei morti in Israele.

Ancora clima di tensione sulla Striscia di Gaza, dove si contano ormai oltre i 160 morti. Sono tanti, tantissimi i civili che stanno via via abbandonando le loro abitazioni in cerca di riparo, dopo che Israele ha annunciato nuovi attacchi.

Nella notte tra sabato e domenica è avvenuta una breve operazione di terra, nel nord della striscia di Gaza, contro un sito di lancio di missili di Hamas. Molto probabilmente, sono 4 i militari israeliani feriti. In Israele, il bilancio delle vittime dei bombardamenti, invece, è di gran lunga superiore. Sarebbero almeno 45 le vittime civili, mentre a Tufah, le vittime sono 15. In Palestina si parla di 150 morti, di cui 200 sarebbero minorenni e questo accresce le tensioni e la pressione internazionale per arrivare ad una tregua.

Nel frattempo, l’esercito israeliano, ha diffuso tra la popolazione dei volantini, nei quali si legge: Chiunque trascuri le istruzioni metterà la vita di se stesso e della sua famiglia a rischio. Attenzione». Con questi volantini, l’esercito israeliano avvisa gli abitanti di lasciare le loro case prima di mezzogiorno.

Non si placa il clima di tensione sulla Striscia di Gaza

 

By Angela Buonuomo

Giornalista digitale appassionata di innovazione, scienza e cultura streaming. Laureata in comunicazione scientifica, scrive articoli chiari e approfonditi su tecnologie emergenti, servizi digitali e curiosità dal mondo della ricerca. Con uno stile diretto e accessibile, cerco di rendere comprensibili anche i temi più complessi, unendo precisione giornalistica e passione per il futuro. Su questo sito esplora ogni giorno il punto d’incontro tra scienza, tecnologia e intrattenimento.

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