Al grido di “questa è poesia” un turista spagnolo si spogliato nudo davanti al capolavoro di Botticelli La nascita di Venere.
La Galleria degli Uffizi di Firenze si è stata il teatro di una singolare rappresentazione. Attore principale un turista spagnolo che invece di avvertire palpitazione e fame d’aria come sempre accade a chi davanti a un’opera d’arte è colpito dalla sindrome di Stendhal, ha reagito denudandosi lasciando di stucco i presenti.
Ma non è finita qui, perché l’estasiato turista, ha anche cosparso di petali di rose il pavimento e poi si è inginocchiato continuando la sua performance fino a quando i carabinieri non lo hanno condotto in caserma.
Sarebbe bello pensare che il sedicente esibizionista sia una romantica vittima del fascino della Venere di Botticelli. Purtroppo non è così, il turista era solo in cerca di un po’ di notorietà. Infatti, mentre lo portavano via in manette perché reo di atti osceni in luogo pubblico, l’unico pensiero del caliente spagnolo erano le telecamere.

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