Quindici migranti sono stati arrestati dalla polizia giudiziaria della Squadra mobile di Palermo per aver buttato in mare durante la traversata del Canale di Sicilia 12 compagni “colpevoli” di seguire la religione cristiana.
I responsabili, tutti musulmani, sono stati tutti arrestati e tra di loro sembra che si fosse anche un minorenne. Stando ai racconti sarebbe scattata una rissa tra musulmani e cristiani i quali sono stati praticamente sopraffatti e buttati fuori dal barcone.
Il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha firmato l’autorizzazione a procedere per i 15 migranti. Secondo la polizia “i superstiti si sarebbero salvati soltanto perché oppostosi strenuamente al tentativo di annegamento, in alcune casi formando anche una vera e propria catena umana”.
L’Organizzazione internazionale per le migrazioni, ha dichiarato che quattro siano stati raccolti in mare da un elicottero e poi soccorsi dai militari della nave Foscari.
Natasha Bertaud, portavoce della Commissione Ue in materia di immigrazione, ha dichiarato:”La situazione nel Mediterraneo è pesante ed è destinata a peggiorare nelle settimane e nei mesi a venire visto che le condizioni meteorologiche miglioreranno e l’instabilità e i conflitti nei paesi vicini continuano” aggiungendo che potrebbe presentare a breve un nuovo documento sulla politica migratoria, anche se “non ci sono né fondi né volontà politica”.

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