Dopo l’ennesimo furto, avvenuto praticamente sotto il naso dei normali controlli degli scavi di Pompei, il Ministro dei Beni Culturali ha pensato di darsi una mossa.
Dario Franceschini ha infatti optato per una vigilanza privata che possa aumentare la sicurezza del sito archeologico, prima di tutto patrimonio del nostro Paese e storia che man mano sta sempre più crollando, tra furti e assenza di manutenzione.
Intanto dopo l’ultimo furto, un affresco portato via nella Casa di Nettuno, la Procura ha avviato un’indagine per cercare di venire a capo anche della situazione interna ai controlli di Pompei e cercare di capire se ci sia personale che possa in qualche modo collaborare a questa serie di furti.
Al momento sia i tecnici che i carabinieri sono occupati nelle indagini, mentre i vigilantes privati inizieranno il loro lavoro di controllo.