Si era recata a scuola per prendere il nipote utilizzando l’automobile intestata alla ditta di cui è proprietaria, ma è stata fermata dalla Polizia Municipale che le fatto un verbale di 80 euro e le ha sequestrato l’automobile. Tale vicenda ha avuto luogo qualche giorno fa a Novi, il comune italiano della provincia di Modena in Emilia-Romagna e ha coinvolto Tiziana Bigi, titolare della pasticceria La Torre.
Sulla vicenda è intervento il presidente Confcommercio della zona di Carpi ovvero Tommaso Leone il quale ha espressamente dichiarato “La nostra Associazione si batte, come noto, perché la legalità sia un cardine del mercato oltreché della convivenza civile, ma nel caso della pasticceria La Torre crediamo sia sia davvero esagerato. La legge parla chiaro ma non siamo certo di fronte ad un crimine così grave, per il quale viene prevista una sanzione che mette di fatto l’azienda in ginocchio ed a rischio sopravvivenza”.
La donna infatti nel corso di un intervista ha dichiarato di essere consapevole dell’errore commesso ma ha anche dichiarato che la sua speranza in quel momento era che la Polizia Municipale potesse chiudere un occhio limitandosi dunque alla multa ma senza arrivare addirittura al sequestro dell’auto. Proprio tale sequestro ha procurato diversi disagi all’azienda che adesso non dispone del mezzo per trasportare i dolci nei bar.