Sposarsi in comune senza cerimonia rappresenta una scelta sempre più comune tra le coppie che desiderano unirsi ufficialmente senza le spese e le formalità di un tradizionale matrimonio. Questo articolo fornisce una panoramica dettagliata su ciò che comporta sposarsi in comune in Italia, coprendo gli aspetti burocratici, i costi e le possibilità per personalizzare il rito civile, pur mantenendolo semplice e senza spese eccessive.

Documenti e Procedura
Il primo passo per sposarsi in comune consiste nel prendere appuntamento presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune dove almeno uno dei futuri sposi ha la residenza. I documenti richiesti per procedere con la pratica includono un documento di identità valido, il codice fiscale, una marca da bollo da 16 euro e l’autocertificazione dello stato di famiglia, che può essere richiesta nello stesso Comune. Una volta consegnati i documenti, il funzionario comunale fisserà la data del matrimonio, dopo aver fatto firmare il verbale delle pubblicazioni. Le coppie hanno 180 giorni di tempo per sposarsi dopo le pubblicazioni; in caso contrario, è necessario ripetere la procedura.
Costi e Tempistiche
I costi per sposarsi in comune variano principalmente in base alla residenza degli sposi e all’eventuale affitto della sala comunale. Se entrambi gli sposi risiedono nello stesso comune, è necessaria una sola marca da bollo da 16 euro; se risiedono in comuni diversi, il costo raddoppia a 32 euro. L’affitto della sala comunale può variare notevolmente, da gratuito fino a 500 euro, a seconda del comune scelto per la celebrazione. Pertanto, è consigliabile contattare direttamente l’Ufficio di Stato Civile per ottenere informazioni precise sui costi. In termini di tempistiche, il matrimonio può essere celebrato a partire dal quarto giorno successivo alle pubblicazioni, con un limite massimo di sei mesi.
Testimoni e Personalizzazione del Rito
I testimoni sono l’unico elemento obbligatorio al di là degli sposi stessi, con un minimo di due testimoni richiesti, uno per ciascun sposo. Nonostante la cerimonia possa essere minimalista, è possibile personalizzare il rito civile scrivendo personalmente le promesse di matrimonio o optando per cerimonie civili particolari, come quella delle sabbie o del vino, per rendere il momento più significativo e personalizzato.
Wedding Design e Decorazioni
Sebbene un matrimonio civile tenda ad essere più sobrio e intimo rispetto a uno religioso, gli sposi possono comunque decidere di personalizzare lo spazio con decorazioni, composizioni floreali, e musica per creare un’atmosfera che rifletta il loro stile personale. I costi degli addobbi e dell’abbigliamento possono essere contenuti scegliendo soluzioni semplici ed eleganti, senza necessariamente rinunciare alla tradizione del vestito bianco o a elementi decorativi che conferiscano carattere alla cerimonia.
In conclusione, sposarsi in comune senza cerimonia offre alle coppie la possibilità di celebrare il loro amore in modo ufficiale e personalizzato, senza i costi e le complessità di un matrimonio tradizionale. La chiave sta nel pianificare con anticipo, informarsi sui costi specifici del proprio comune e decidere come rendere il giorno memorabile all’interno dei confini di una cerimonia civile semplice.