Richard Gere ha scelto la comunità di Sant’Egidio per presentare “Gli invisibili”

Richard Gere ha scelto la comunità di Sant’Egidio per presentare “Gli invisibili”

Richard Gere non ha scelto come location per presentare il suo film “Gli invisibili” un teatro famoso del nostro paese o una multisala ma la mensa comunità di Sant’Egidio a Roma.

Location alquanto appropriata per proiettare la pellicola che parla proprio di un senzatetto, che sopravvive nelle strade di New York e trova rifugio nel centro di accoglienza di Manhattan.

Richard Gere ha girato il film con delle telecamere nascoste in una delle zone benestanti della Grande Mela, e nonostante le strade affollate di newyorkesi e turisti di tutto il mondo nessuno lo ha riconosciuto. L’attore di questo suo lavoro ha dichiarato. “Una delle cose più interessanti del film e del suo titolo Gli Invisibili, è cercare di penetrare l’interiorità di queste persone, di chi appunto è invisibile. Ma la realtà è che la gente ti vede e ti evita, ha quasi paura di te”.

La mensa per l’occasione era più piena del solito, tantissimi i clochard e i senza tetto che sono arrivati per vedere la pellicola e il suo interprete che dell’accoglienza della mensa di Sant’Egidio ha detto: “Si capisce subito che qua i sta bene, in famiglia”.

By Angela Buonuomo

Giornalista digitale appassionata di innovazione, scienza e cultura streaming. Laureata in comunicazione scientifica, scrive articoli chiari e approfonditi su tecnologie emergenti, servizi digitali e curiosità dal mondo della ricerca. Con uno stile diretto e accessibile, cerco di rendere comprensibili anche i temi più complessi, unendo precisione giornalistica e passione per il futuro. Su questo sito esplora ogni giorno il punto d’incontro tra scienza, tecnologia e intrattenimento.

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