Le Fiamme Gialle ancora una volta fanno breccia nell’illegalità. Nella notte tra l’11 e il 12 marzo il Corpo della Guardia di Finanza di Rieti ha eseguito due misure di custodia cautelare ai danni di un medico e di un suo collaboratore per il mancato svolgimento, secondo la diligenza medica, del servizio di trasporto dei dializzati.
Quest’ultimi, infatti, venivano trasportati in autovetture non dotate di alcuna sicurezza e attrezzatura medica che fosse idonea al trasporto dei pazienti. Ad aggravare la posizione dei due professionisti sono state le accuse che rivelavano l’abitudine di quest’ultimi di far firmare ai loro pazienti una delega a favore della società amministrata dagli stessi medici; in questo modo avrebbero potuto avanzare richieste di rimborso.
Il comportamento fraudolento dei due medici è stato punito, oltre che con l’arresto ai domiciliari, con il sequestro di beni mobili e immobili per un valore di circa 100 mila euro.